1896 - in questa prima edizione il vincitore venne premiato con una medaglia d’argento e una corona d’ulivo, il secondo classificato con una medaglia in rame e un ramo d’alloro, per il terzo non era prevista premiazione
1900 - vengono introdotte delle competizioni particolari e che oggi fanno sorridere, come la pallacorda o le gare di tiro alla fune, sport che è poi rimasto nel programma olimpico per cinque edizioni
1904 - per la prima volta vengono premiati i primi tre classificati con le medaglie d’oro, argento e bronzo, consuetudine che oggi è utilizzata in praticamente tutte le competizioni sportive
1908 - Australia e Nuova Zelanda decidono di presentarsi unite in un’unica delegazione che prende il nome di Australasia e una bandiera creata ad hoc
1912 - l’edizione di Stoccolma vede l’introduzione del fotofinish e del cronometraggio automatico, innovazioni di fondamentale importanza in determinate competizioni
1920 - debutta il colore azzurro sulle divise degli atleti della nazionale italiana, colore che è diventato nel tempo simbolo delle nostre rappresentative
1924 - tenutesi a Parigi, queste Olimpiadi fanno diventare la capitale francese la prima città ad ospitare due edizioni
1928 - per la prima volta nella storia la manifestazione viene sponsorizzata, a fare da apripista è l’azienda americana di bibite Coca-Cola
1932 - fa la comparsa a Los Angeles la premiazione sul podio dei primi tre atleti classificati, cerimonia che si svolge il giorno successivo alla competizione
1936 – quella di Berlino è la prima Olimpiade ad essere ripresa dalle telecamere televisive e mandata in onda sugli schermi di alcuni teatri in Germania
1948 - la televisione entra ancora di più nelle vite delle persone, di conseguenza l’esperimento dell’edizione precedente viene portato avanti e le gare vengono trasmesse sui, seppur ancora pochi, apparecchi privati
1952 - le preoccupazioni degli organizzatori di Helsinki riguardo i rapporti tra i paesi dei due blocchi portarono alla decisione di costruire addirittura tre villaggi olimpici, uno per gli USA e i suoi alleati, uno per l’URSS e il blocco sovietico, infine uno riservato alle donne come era consuetudine
1956 - prima edizione svoltasi nell’emisfero australe, a causa delle leggi australiane sulla quarantena degli equini all’arrivo nel paese le competizioni di equitazione si tennero in Svezia in un periodo precedente
1960 - il maratoneta Abebe Bikila conquista la prima medaglia d’oro nella storia del continente africano e lo fa correndo tutta la maratona a piedi scalzi
1964 - per le prime Olimpiadi organizzate dal Giappone, e dal continente asiatico in generale, venne scelto per l’accensione della fiamma olimpica Yoshinori Sakai, significativamente nato a Hiroshima nel giorno dello sgancio della bomba atomica sulla città
1968 - la Germania partecipa per la prima volta separata in Est e Ovest come risultato della Guerra Fredda, inno e bandiera rimangono però comuni ad entrambe; la separazione sarà completa quattro anni dopo
1972 - il nuotatore americano Mark Spitz vince 7 medaglie d‘oro, record per una singola edizione olimpica che verrà battuto 36 anni dopo da un altro nuotatore statunitense, Michael Phelps
1976 - quella di Montreal è stata la prima Olimpiade in cui il paese organizzatore non è riuscito a vincere neanche una medaglia d’oro
1980 - nonostante il boicottaggio verso Mosca del blocco occidentale, gli atleti di alcune nazioni come Italia e Gran Bretagna poterono partecipare grazie all’indipendenza del comitato olimpico dalle decisioni politiche del paese, a condizione di non far parte dei gruppi sportivi delle forze armate
1984 - in un’edizione dominata dal business venne messa in vendita la possibilità di portare la torcia olimpica nel suo viaggio fino a Los Angeles, il costo era pari a 3.000 dollari al chilometro
1988 - la parola doping entra prepotentemente nel gergo sportivo; nonostante la pratica dopante non fosse certo una novità, la squalifica di un’atleta della fama del velocista Ben Johnson porta all’attenzione del grande pubblico un tema tutt’ora di attualità
1992 - con la fine del dilettantismo gli Stati Uniti schierano per la prima volta i professionisti della NBA nel torneo di pallacanestro facendo nascere il mito del Dream Team e dando una spinta al seguito degli sport di squadra, fino a quel momento rimasti sempre in secondo piano alle Olimpiadi
1996 - edizione che avrebbe dovuto, quasi unanimemente, essere organizzata da Atene per il centenario della prima edizione viene invece assegnata
all’anonima città americana di Atlanta che fa valere il suo peso economico dato dal fatto di essere sede della Coca-Cola, storico sponsor dei Giochi Olimpici
2000 - è proprio nei Giochi organizzati in casa dall’Australia che arriva il primo storico oro conquistato da un’atleta aborigeno, si tratta di Cathy Freeman e la gara è quella dei 400 metri piani
2004 - quelle che dovevano essere le Olimpiadi del rilancio economico della Grecia si sono trasformate in un peso che ha contribuito a trascinare il paese nel default economico da cui ancora oggi fatica a riprendersi
2008 - l’edizione di Pechino vede il record di 204 comitati olimpici partecipanti e il record di investimenti governativi per un paese che si accinge a diventare leader su scala mondiale non solo in ambito geopolitico ma vuole farlo anche nello sport
2012 - a Londra, per la prima volta nella storia olimpica, tutte le nazioni partecipanti hanno presentato almeno una donna nella delegazione
2016 - dopo più di un secolo di storia i Giochi approdano per la prima volta nel continente sudamericano; è la prima volta anche per il team di rifugiati che non hanno una nazione da rappresentare
2020 - a causa del rinvio per COVID al 2021, Tokyo diventa la prima città a vedersi rimandate le Olimpiadi per cause di forza maggiore; la prima volta era stata nel 1940 per motivi bellici. Contestualmente è la prima edizione a tenersi in un anno dispari