L'alfiere olimpico o portabandiera olimpico è l'atleta prescelto da ogni delegazione nazionale per portare la bandiera di quel paese nel corso della sfilata delle nazionali olimpiche durante la Cerimonia di apertura dei Giochi olimpici. In Italia dev’essere stato vincitore dell’oro Olimpico in una delle precedenti Olimpiadi. Dal 2020 il Comitato Internazionale, per la parità di genere, richiede che i portabandiera siano due, un uomo ed una donna.
Chi saranno i portabandiera per l’Italia a Parigi 2024?
Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo.
Gianmarco Tamberi (Civitanova Marche, 1º giugno 1992[1]) è un altista italiano, campione olimpico ai Giochi di Tokyo 2020 e campione del mondo ai mondiali di Budapest 2023.
Detentore del record nazionale della specialità sia all’aperto che indoor, vanta anche in carriera un titolo mondiale indoor (Portland 2016), due titoli europei all'aperto (Amsterdam 2016 e Monaco di Baviera 2022) e un titolo europeo indoor (Glasgow 2019), oltre che 9 titoli italiani assoluti tra all'aperto e indoor.
Soprannominato Half-shave (mezza-barba) oppure Gimbo, è figlio dell'ex saltatore in alto e primatista italiano Marco Tamberi, suo allenatore per lungo tempo, e fratello di Gianluca, primatista italiano promesse del lancio del giavellotto. (wikipedia)
Arianna Errigo (Monza, 6 giugno 1988) è una schermitrice italiana, specializzata nel fioretto e nella sciabola.
Campionessa del mondo nel 2013 e nel 2014, ha vinto la Coppa del Mondo di specialità nel 2009[1], 2012 , 2013, 2014 e 2016.
A livello olimpico ha vinto l'argento individuale a Londra 2012, dove ha conquistato anche l'oro a squadre a cui è seguito il bronzo, sempre a squadre, a Tokyo 2020.
È una delle pochissime atlete ad avere risultati di livello mondiale in più di un'arma. (wikipedia)
L’elenco completo dei portabandiera per l’Italia:
·Atene 1896 -
·Parigi 1900 -
·St. Louis 1904 -
·Londra 1908: Pietro Bragaglia (ginnastica)
·Stoccolma 1912: Alberto Braglia (ginnastica)
·Anversa 1920: Nedo Nadi (scherma)
·Parigi 1924: Ugo Frigerio (atletica)
·Amsterdam 1928: Carlo Galimberti (sollevamento pesi)
·Los Angeles 1932: Ugo Frigerio (atletica)
·Berlino 1936: Giulio Gaudini (scherma)
·Londra 1948: Giovanni Rocca (atletica)
·Helsinki 1952: Miranda Cicognani (ginnastica)
·Melbourne 1956: Edoardo Mangiarotti (scherma)
·Tokyo 1964: Giuseppe Delfino (scherma)
·Città del Messico 1968: Raimondo D'Inzeo (sport equestri)
·Monaco di Baviera 1972: Abdon Pamich (atletica)
·Montreal 1976: Klaus Dibiasi (tuffi)
·Mosca 1980 -
·Los Angeles 1984: Sara Simeoni (atletica)
·Seul 1988: Pietro Mennea (atletica)
·Barcellona 1992: Giuseppe Abbagnale (canottaggio)
·Atlanta 1996: Giovanna Trillini (scherma)
·Sydney 2000: Carlton Myers (pallacanestro)
·Atene 2004: Jury Chechi (ginnastica)
·Beijing 2008: Antonio Rossi (canoa)
·Londra 2012: Valentina Vezzali (scherma)
·Rio 2016: Federica Pellegrini (nuoto)
·Tokyo 2020: Elia Viviani (ciclismo), Jessica Rossi (tiro sportivo)
·Parigi 2024: Arianna Errigo (scherma), Gianmarco Tamberi (atletica)